26 luglio, ore 21.15
Entroterre Festival
SOQQUADRO ITALIANO
who's afraid of Baroque?
Who’s afraid of Baroque? titolo sicuramente curioso, “preso in prestito” dal famoso testo teatrale di E. Albee “Who’s afraid of Virgina Wolf”.
Non è un concerto e nemmeno uno spettacolo teatrale, ma un insolito e divertente spaccato sulla musica e sulla cultura italiana del Seicento.
Un continuo dialogo tra antico e moderno, un raffinato gioco di fusione, volto a spaziare tra improvvisazione jazz e arte della diminuzione, tra lazzi della Commedia dell’Arte e atmosfere swing.
Claudio Borgianni attinge a piene mani dal repertorio musicale e letterario del Seicento, smembrandolo, deformandolo, ed infine ricomponendolo per poter tracciare i punti di continuità che ci legano a quel mondo così lontano.
Vincenzo Capezzuto, peculiare voce dalla tessitura rara ed indefinita, già primo ballerino ed artista poliedrico è “la voce e il corpo” di questo progetto, sempre in bilico tra espressività colta e immediatezza popolare.
Who’s afraid of Baroque? coinvolge lo spettatore in un’atmosfera di magica emozionalità, guidandolo verso la riscoperta di un secolo talmente lontano e complesso da svelarsi ai nostri sensi in tutta la sua straordinaria e semplice modernità.
Vincenzo Capezzuto voce
Ensemble Soqquadro Italiano
Francesco Tomasi tiorba e chitarra barocca
Marco Forti contrabbasso
Leonardo Ramadori percussioni
Claudio Borgianni concept e direzione artistica