una co-produzione
Teatro del Baraccano
La Baracca - Testoni Ragazzi
in collaborazione con Museo Ebraico di Bologna e Caissa Italia editore
SASSOLINO
spettacolo di teatro e musica sulla Shoah
Sassolino è uno spettacolo di teatro e musica sulla Shoah, ispirato all'omonimo albo illustrato scritto da Marius Marcinkevicius, edito da Caissa Italia.
È l'estate del 1943. Eitan e Rivka giocano con il loro aquilone giallo, l’unico che può ancora volare libero. Tutt'intorno è la Shoah.
Sono a Vilnius, in Lituania, ma potrebbero essere a Varsavia, Berlino, Parigi. O a Roma. Quando tutto sembra essere dolore, un sassolino porta un messaggio di amicizia e speranza.
Da un'idea di Giambattista Giocoli, scritto e diretto dal regista Bruno Cappagli, lo spettacolo vede in scena due narratori che, oltre a raccontare la storia, interpretano i due protagonisti Rivka e Eitan.
Con loro un quintetto musicale, diretto da Giambattista Giocoli, che dona pathos e profondità e, a livello drammaturgico, racconta di come la musica possa essere una culla di pace in alcuni momenti altamente drammatici.
Le musiche eseguite nello spettacolo sono di Arnold Schoenberg e Darius Milhaud e Kurt Weill, compositori di origine ebraica.
La musica vola, nella loro pienezza espressiva, come un aquilone nel cielo dell’animo umano.
Le bellissime illustrazioni di Inga Dagilė fanno da corollario poetico a questa struggente storia d'amore e d'amicizia.
La Baracca - Testoni Ragazzi
regia e adattamento teatrale Bruno Cappagli
con Lorenzo Monti e Daniela Micioni
scene Fabio Galanti
costumi Tanja Eick
montaggio video Andrea Aristidi e Lorenzo Monti
Orchestra del Baraccano
direttore Giambattista Giocoli
violino Roberto Noferini
violoncello Katya Bannik
flauto Filippo Mazzoli
clarinetto Davide Braco
pianoforte Denis Zardi
illustrazioni Inga Dagilė
esecuzione tecnica Francesco Vaselli
Musiche di
Arnold Schoenberg
Kammersymphonie op.9
arrangiamento in quintetto di Anton Webern
Darius Milhaud
La création du monde
arrangiamento in quintetto di Filippo Mazzoli
Kurt Weill
canzoni da L’Opera da Tre soldi
arrangiamento in quintetto di Giocoli e Mazzoli.