un progetto
ATTI SONORI/Teatro del Baraccano
L'ANGELO DELLA MEMORIA
spettacolo di teatro musicale sulla memoria della Shoah
Nato da un’idea di Giambattista Giocoli, questo spettacolo vuole essere una riflessione sulla criminale aberrazione delle deportazioni e dei campi di sterminio nazisti. Un ricordo straziante, ma mai retorico, di tutte le vittime del nazi-fascismo.
Nell’inverno del 1940 il compositore francese Olivier Messiaen si trovava prigioniero nel campo tedesco di Stalag VIIIA, in Sassonia. Non era l’unico musicista e questo lo stimolò, nonostante la durezza della vita nel campo, a comporre un pezzo per gli esecutori che vivevano con lui.
Il risultato fu una grande composizione in 8 movimenti: il Quatuor pour la fin du temps, ad oggi uno dei capisaldi della storia della musica da camera del ‘900. Il violinista ed il clarinettista avevano con sé i propri strumenti; nel campo si trovò un violoncello al quale mancava una corda ed un vecchio pianoforte al quale ogni tanto si incastravano i tasti; così, nel gennaio del 1941, di fronte ad un insolito pubblico, costituito da oltre 5.000 prigionieri provenienti da Francia, Belgio, Polonia ed altre nazioni, si svolse il singolare concerto.
Il compositore preparò il pubblico all’ascolto, spiegando il significato del pezzo che i musicisti avrebbero eseguito nell’improvvisato concerto.
Qualche anno dopo Messiaen dirà di non aver mai avuto un pubblico tanto attento e comprensivo come quello.
La composizione originale è strutturata in otto movimenti, che corrispondono nella drammaturgia ad altrettanti momenti della Shoah.
Su queste musiche Valentino Corvino e Andrea Agostini hanno composto una nuova partitura elettronica, che dialoga con la partitura originale, mantenendo la struttura in otto movimenti, su cui il regista Massimo Sceusa e l’interprete Mirko Rizzotto hanno costruito una drammaturgia, con il fine di raccontare sì il dolore, lo strazio, ma anche l’ironia e la leggerezza di alcuni momenti, di certo vissuti con inconsueta intensità nella inaspettata coscienza del valore della vita.
Partendo dalle memorie e dalle testimonianze dei sopravvissuti e delle vittime del nazi-fascismo, Mirko Rizzotto interpreta i principali momenti della Shoah: dal rastrellamento alle deportazioni, dalla vita nei campi di concentramento al difficile ritorno dei sopravvissuti, attraverso una narrazione che contempera il senso di una libertà ritrovata con i segni lasciati dagli orrori sofferti.
Un’unica storia, fatta di episodi vissuti da persone diverse, concatenati fra loro dal medesimo filo cronologico e drammaturgico: una storia raccontata attraverso tante storie.
La forza di questo progetto è anche frutto della ricerca approfondita di materiale inedito, originale, reperito grazie alla collaborazione con lo Studio Pro Forma, storia e memoria di Carpi.
Musica
QUATUOR POUR LA FIN DU TEMPS
di Olivier Messiaen
elaborazioni elettroniche originali di
Valentino Corvino e Andrea Agostini
Memorie e testimonianze di sopravvissuti e vittime
del nazi- fascismo scelti e interpretati
da Mirko Rizzotto
ORCHESTRA DEL BARACCANO
Davide Braco clarinetto
Fabrizio Zoffoli violino
Alessandra Cafaliello violoncello
Denis Zardi pianoforte
direttore Giambattista Giocoli
attore e drammaturgia
Mirko Rizzotto
regia, luci e voce fuoricampo Massimo Sceusa
ORCHESTRA DEL BARACCANO
L'Orchestra del Baraccano nasce all'interno delle attività del Teatro del Baraccano di Bologna, dove viene realizzato un progetto di produzione e ricerca sul teatro musicale da camera. È stata fondata nel 2013 ed è diretta dal suo direttore artistico Giambattista Giocoli.
L’Orchestra ha prodotto numerosi spettacoli di teatro musicale sia autonomamente sia in coproduzione e collaborazione con altri soggetti. L’obiettivo dell'Orchestra è suonare, con formazioni per orchestra da camera, opere musicali originariamente composte per grandi orchestre, producendo nuove partiture suonate "a parti reali”.
Tra le produzioni ricordiamo: lo spettacolo L’histoire du Soldat di Igor Stravinskij; 4th Gustav Mahler, la Quarta sinfonia di Mahler, arrangiata per orchestra da camera; il progetto All’Opera!, sinfonie, intermezzi e ouverture dell’Opera lirica italiana ed i musical A Little Night Music e Sweeney Todd di Stephen Sondheim. Nel 2017 ha realizzato Popular songs, con solista Cristina Zavalloni; un nuovo L’histoire du soldat con la voce recitante di Ivano Marescotti ed Il Barbiere a Fumetti, "Il Barbiere di Siviglia" per musica, animazioni e fumetti Manga, disegnati da Tsukishiro Yuko, in coproduzione internazionale con il Giappone. Nel 2019, in occasione del 100 anni della nascita del Bauhaus, ha prodotto il concerto IMMUTEA 1919, in collaborazione con Bologna Design Week. Nel 2021 sarà il centro degli appuntamenti di Respighi project, un progetto sul musicista e compositore bolognese Ottorino Respighi e di Progetto Kafka. Nel 2022 è stata il fulcro del progetto PON VoltONE su AIDA, una riduzione dell’Opera di G. Verdi per ensemble e voce recitante.
Nel 2022, con il programma RESPIGHI suite, è stata in tournée in Repubblica Ceca e Polonia, nel 2023 in Ungheria e nel 2024 in Croazia.
GIAMBATTISTA GIOCOLI
Inizialmente Clarinettista, nato nel 1976 a Matera, studia clarinetto nella sua città natale diplomandosi poi al Conservatorio di Bologna. Come strumentista studia con Perrone, Quarenghi, Tirincanti, Pay e Carbonare, iniziando subito una intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Effettua registrazioni per Radio italiane ed estere, incidendo diversi cd di musica classica e contemporanea. Per 10 anni collabora con le stagioni liriche e sinfoniche dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna con la quale effettua molteplici tournée in Italia e all’estero. Ha collaborato con gli ensemble di Musica Contemporanea FontanaMIX di Bologna e con l’ensemble Sentieri Selvaggi di Milano, con una attività concertistica in Europa e Asia.
Nel 2013 debutta come direttore d'orchestra nella produzione di Musical americani e nello stesso anno fonda
l'Orchestra del Baraccano, con la quale produce progetti di Teatro Musicale da camera e progetti sinfonici che porta tutt’ora in tournée.Dal 2015 collabora come direttore ospite con l'Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma e dal 2017 con l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro. Nel 2018 inizia a collaborare anche con la Fondazione Orchestra Lucana e i Virtuosi dell’Opera Italiana. Nel 2022, con la sua Orchestra è stato in tournée in Polonia e Repubblica Ceca, nel 2023 in Ungheria.E’ direttore artistico del Teatro del Baraccano di Bologna e del progetto di ricerca e produzione di Teatro Musicale ATTI SONORI di Bologna.
MIRKO RIZZOTTO
Si diploma alla Scuola di teatro Galante Garrone, segue corsi di dizione e fonetica, recitazione, tecnica del palcoscenico, mimo, acrobatica, improvvisazione, tecnica vocale, canto. Nel 2002 è vincitore del premio nazionale Wanda Capodoglio come miglior attore e del premio internazionale Salvo Randone città di Siracusa, mentre nel 2005 vince il premio Hystrio alla vocazione. Nel 1999 fonda l’associazione culturale ChiE’diSCENA. Ha insegnato movimento espressivo, improvvisazione e acrobatica alla scuola di teatro Galante Garrone di Bologna.
Esperienze teatrali: Il Vangelo secondo Matteo di P.P Pasolini- regia Nanni Garella, Otello. Il moro di Venezia- regia R.Guicciardini, Odissea- regia L. Ronconi, Enrico IV e Promoteo incatenato- regia R. Guicciardini, Lighea e Delirio a due- regia M. Sceusa, Il Parlamento di A. Beolco- regia Vittorio Francesi, Despegdad la cabeza del suelo, cabrones!- regia Rodrigo Garcia, coreografie Elene Cordçba, Cinque Cabaret e L’angelo della memoria - regia Massimo Sceusa, Dinner Party- regia Nanni Garella, I sognatori- regia Elena Galeotti e Sandrà Enel, Histoire du soldat- regia M. Sceusa, Tourbillon- regia M. Sceusa, Pinocchio- regia F. Gervasi, Il maestro e Margherita, Praga Magica- regia M. Sceusa, Miseria e nobiltà- regia Nani Garella, Di topi e Uomini di Stainbeck, Il Miracolo della fratellanza- regia F. Gervasio, La Ciambella- regia M. Sceusa, Sogno di una notte di mezza estate- regia Nanni Garella, Il Maestro e Margherita da Bulgakov- regia Virginia Viviano, Bariona figlio del tuono e Non si sa come - regia R. Giucciardini, Macbeth- regia Gabriele Lavia.
Esperienza cinematografiche: Frammenti di Valentia Zincati produzione Giostra Film Bologna- Vincitore premio DAMS, Wash & dry di Tommaso Volpi, Good bye mr Zeus per la regia di Carlo Sarti, La freccia del tempo con la regia di Carlo Sarti.