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KAFKA Lettere a Milena
15 novembre 2024, matinée

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Partendo dal carteggio epistolare che Franz Kafka ebbe con Milena Jesenská nel 1920, è stato costruito uno spettacolo, declinato attraverso tre linguaggi espressivi: le parole, la musica e le immagini.
La particolare intensità delle "lettere" di Kafka (si tratta solo delle lettere da Kafka a Milena e non viceversa) viene sottolineata dalla musica del 
Settimino di Paul Hindemith e da Mládí di Leoš Janáček, mentre i dipinti, appositamente realizzati, ne amplificano il significato e ne stimolano le suggestioni.
La selezione delle lettere e l’adattamento teatrale sono stati curati da Manuela De Meo di 
Sementerie Artistiche; la parte musicale dal maestro Giambattista Giocoli ed i dipinti son stati realizzati da Andrea Louis Ballardini.

adattamento drammaturgico Manuela De Meo

Manuela De Meo e Pietro Traldi voci recitanti

Orchestra del Baraccano
direttore Giambattista Giocoli
flauto Filippo Mazzoli | oboe Alessio Gentilini

clarinetto Giovanni Picciati | clarinetto basso Davide Braco
tromba Luca Piazzi 
| corno Paolo Faggi

fagotto Marco Taraddei

dipinti scenografici Andrea Louis Ballardini
 

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SASSOLINO

25, 26 e 27 gennaio 2024, matinée

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Sassolino è uno spettacolo di teatro e musica sulla Shoah, ispirato all'omonimo albo illustrato scritto da Marius Marcinkevicius, edito da Caissa Italia.  

È l'estate del 1943. Eitan e Rivka giocano con il loro aquilone giallo, l’unico che può ancora volare libero. Tutt'intorno è la Shoah. Sono a Vilnius, in Lituania, ma potrebbero essere a Varsavia, Berlino, Parigi. O a Roma. Quando tutto sembra essere dolore, un sassolino porta un messaggio di amicizia e speranza

Scritto e diretto da Bruno Cappagli, lo spettacolo vede in scena due narratori che, oltre a raccontare la storia, interpretano i due protagonisti Rivka e Eitan. Con loro un quintetto musicale, diretto da Giambattista Giocoli, che dona pathos e profondità e, a livello drammaturgico, racconta di come la musica possa essere una culla di pace in alcuni momenti altamente drammatici. 

Le musiche eseguite sono di Arnold Schoenberg e Darius Milhaud, due compositori di origine ebraica.

La musica vola, nella loro pienezza espressiva, come un aquilone nel cielo dell’animo umano. 

Le bellissime illustrazioni di Inga Dagilè faranno da corollario poetico a questa struggente storia d'amore e d'amicizia.

Orchestra del Baraccano
direttore Giambattista Giocoli
violino Roberto Noferini | violoncello Matteo Polizzi
flauto
 Filippo Mazzoli | clarinetto Davide Braco

pianoforte Denis Zardi
 

regia Bruno Cappagli

attori Lorenzo Monti e Daniela Micioni
 

scene Fabio Galanti

costumi Tanja Eick 

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