Bologna Harp Festival - V edizione
9 febbraio, ore 21
LA SIRENA DI POSILLIPO
Spettacolo musicale liberamente tratto dalla vita di Adriana Basile
Adriana Basile, sorella dello scrittore Giambattista Basile e del compositore e poeta Lelio Basile, fu una celeberrima cantante e arpista napoletana del primo Seicento, rinomata anche per la sua eccezionale bellezza. La sua fama le procurò l'interesse di alcuni letterati che le dedicarono i loro componimenti in versi: il Teatro delle glorie della signora Adriana Basile alla virtù di lei delle cetre degli Anfioni di questo secolo fabbricato, una raccolta stampata nel 1623 e nel 1628, e L'idea della veglia, del 1640.
Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1610, quando si trasferì con la famiglia e il marito Muzio Baroni, un nobile al servizio dei Carafa, a Mantova presso la corte del duca Vincenzo I Gonzaga, dove il grande compositore Claudio Monteverdi stesso fu colpito dalla bellezza della sua voce e compose per lei diverse opere.
A Firenze fu ospitata in casa di Giulio Caccini, dove l'udirono i componenti della camerata de' Bardi e lo stesso conte Giovanni Bardi, confermando che ella era la migliore cantante esistente.
Lo spettacolo presenta un percorso musicale e poetico che rintraccia la vita del mezzosoprano: alcune arie napoletane, molte scritte di proprio pugno dalla cantante stessa in lingua spagnola ed estratte dal famoso manoscritto oggi conservato alla Biblioteca Nazionale di Napoli (MS. I-NN, MS XVII.30), cantate scritte da suo fratello e a lei dedicate, opere per arpa dalla grande scuola napoletana seicentesca (Trabaci, Mayone), madrigali da lei cantati alle corti di Firenze e Mantova e opere di Claudio Monteverdi dedicate ad Adriana Basile, come il famoso Lamento d’Arianna. Lo spettacolo propone anche, oltre alla recitazione di lettere e poesie dedicate alla cantante, una versione scenica che evoca in modo sottile e contemporaneo la vita nella Napoli Seicentesca.
Arianna Lanci voce
Marco Muzzati percussioni e recitazione
Marianne Gubri arpa barocca