Il Conte d’Almaviva vuole sposare la bella Rosina e per questo si fa aiutare da Figaro, il barbiere-factotum che diventa il regista di tutte le azioni. Figaro ricorre a trucchi e travestimenti; per lui il successo nella ”operazione Rosina” comporterà aumentare il prestigio ed il benessere economico. Ma Rosina è tenuta segregata in casa dal suo vecchio tutore, Don Bartolo, da cui lei vuole sfuggire e, se vuole sposarsi con Almaviva, deve collaborare agli intrighi, emancipandosi dal ruolo di fanciulla casa e chiesa. Inizia così un percorso di smascheramento dei falsi valori e di abbandono della morale corrente. La conclusione con il lieto fine sarà la resa di Bartolo e il trionfo dell’amore.